DOMENICA 19 DICEMBRE 2010
PARTENZA ALLE ORE 14:30 DALLA CHIESA DI SANT'ANNA (salita Egeo) e ARRIVO ALLA CHIESA NOSTRA SIGNORA DEGLI ANGELI (via Ventimiglia)
La Pro Loco Voltri2000 rievocherà la rappresentazione storico-teatrale del primo presepe del mondo realizzato nel 1223 da san Francesco d’Assisi con il Nobile Signore di Greccio Giovanni Velita in costumi popolari medievali in sei quadri viventi.
La partenza dalla chiesa di sant’Anna è prevista alle ore 14:30 percorrendo via Viacava, via Morselli sino a giungere in piazza Saredo dove sarà rappresentata la prima scena nella quale ...i frati francescani di Greccio, al ritorno dal loro romitorio dopo la dura giornata di lavoro nei campi, si riuniscono in preghiera nella chiesetta del borgo. Frate Leone, frate Angelo e frate Ruffino ricevono l’invito da parte del Ministro Generale dell’ordine dei Frati Minori di compilare la vita del Beato Francesco: era il 1246. Il piccolo borgo di Greccio si anima: i giovani festeggiano in taverna (davanti alla sede dell’associazione Amici del Capolinea – spiaggia sottostante il capolinea AMT della linea 1) e i bambini animano il centro. I tre frati incontrano la popolazione del borgo e conversano con gli abitanti (lungo la passeggiata Roberto Bruzzone all’altezza della società di Salvamento).
Frate Silvestro e frate Egidio raccontano come Francesco fu accolto ed amato dagli abitanti di Greccio: nelle adiacenze della sede “Amici del Mare” lungo la passeggiata Roberto Bruzzone, verrà realizzata la rievocazione dell’arrivo di padre Francesco nella città di Greccio intorno al 1209. In questo luogo, il signore di Greccio, Giovanni Velita, incontra Francesco per invitarlo a predicare tra la gente del paese. I due parleranno lungo la passeggiata sino a piazza Gaggero, davanti al Municipio dove frate Francesco incontrerà papa Onorio III e il cardinal Ugolino.
Il poverello di Assisi, quasi cieco, chiede al papa il riconoscimento della sua regola e l’autorizzazione per realizzare un presepe a Greccio in una grotta del tutto simile a quella di Betlemme che ricordi la povertà in cui nacque il Bambino Gesù.
Proseguendo nel suo tragitto, il beato Francesco incontra nuovamente il signore di Greccio (piazza Lerda – volto del Granaio) che promette al frate un aiuto concreto nella realizzazione del suo progetto del presepe. La moglie di Giovanni Velita, signore di Greccio, dona al beato Francesco (presso il cancello delle ACLI in via Gaspare Buffa) l’immagine del bambino. L’araldo annuncia a tutti gli abitanti che – in quella notte – verrà realizzata la sacra rappresentazione, invitando tutti a dirigersi verso la grotta ospitata, quest’anno, nella chiesa di Nostra Signora degli Angeli dove avverrà la narrazione della Natività con il coro delle Voci Bianche dell'Associazione Voltrimusica diretto dal maestro Agostino Chiossone.
È un augurio semplice che la Pro Loco Voltri2000 – insieme alle istituzioni e alle altre associazioni – vuole lasciare alla popolazione: il beato Francesco – nella sua povertà – ha lanciato un messaggio alla società del tempo. Questo messaggio si rinnovi ulteriormente anche dopo oltre 2000 anni dalla nascita del Bimbo Divino.
La partenza dalla chiesa di sant’Anna è prevista alle ore 14:30 percorrendo via Viacava, via Morselli sino a giungere in piazza Saredo dove sarà rappresentata la prima scena nella quale ...i frati francescani di Greccio, al ritorno dal loro romitorio dopo la dura giornata di lavoro nei campi, si riuniscono in preghiera nella chiesetta del borgo. Frate Leone, frate Angelo e frate Ruffino ricevono l’invito da parte del Ministro Generale dell’ordine dei Frati Minori di compilare la vita del Beato Francesco: era il 1246. Il piccolo borgo di Greccio si anima: i giovani festeggiano in taverna (davanti alla sede dell’associazione Amici del Capolinea – spiaggia sottostante il capolinea AMT della linea 1) e i bambini animano il centro. I tre frati incontrano la popolazione del borgo e conversano con gli abitanti (lungo la passeggiata Roberto Bruzzone all’altezza della società di Salvamento).
Frate Silvestro e frate Egidio raccontano come Francesco fu accolto ed amato dagli abitanti di Greccio: nelle adiacenze della sede “Amici del Mare” lungo la passeggiata Roberto Bruzzone, verrà realizzata la rievocazione dell’arrivo di padre Francesco nella città di Greccio intorno al 1209. In questo luogo, il signore di Greccio, Giovanni Velita, incontra Francesco per invitarlo a predicare tra la gente del paese. I due parleranno lungo la passeggiata sino a piazza Gaggero, davanti al Municipio dove frate Francesco incontrerà papa Onorio III e il cardinal Ugolino.
Il poverello di Assisi, quasi cieco, chiede al papa il riconoscimento della sua regola e l’autorizzazione per realizzare un presepe a Greccio in una grotta del tutto simile a quella di Betlemme che ricordi la povertà in cui nacque il Bambino Gesù.
Proseguendo nel suo tragitto, il beato Francesco incontra nuovamente il signore di Greccio (piazza Lerda – volto del Granaio) che promette al frate un aiuto concreto nella realizzazione del suo progetto del presepe. La moglie di Giovanni Velita, signore di Greccio, dona al beato Francesco (presso il cancello delle ACLI in via Gaspare Buffa) l’immagine del bambino. L’araldo annuncia a tutti gli abitanti che – in quella notte – verrà realizzata la sacra rappresentazione, invitando tutti a dirigersi verso la grotta ospitata, quest’anno, nella chiesa di Nostra Signora degli Angeli dove avverrà la narrazione della Natività con il coro delle Voci Bianche dell'Associazione Voltrimusica diretto dal maestro Agostino Chiossone.
È un augurio semplice che la Pro Loco Voltri2000 – insieme alle istituzioni e alle altre associazioni – vuole lasciare alla popolazione: il beato Francesco – nella sua povertà – ha lanciato un messaggio alla società del tempo. Questo messaggio si rinnovi ulteriormente anche dopo oltre 2000 anni dalla nascita del Bimbo Divino.
LA MANIFESTAZIONE E' REALIZZATA CON IL PATROCINIO DELLA REGIONE LIGURIA, DELLA PROVINCIA DI GENOVA, DEL COMUNE DI GENOVA E DEL MUNICIPIO PONENTE.
La Pro Loco Voltri2000 vuole ringraziare tutte le associazioni che collaboreranno alla realizzazione dell'evento.
L'intero consiglio della Pro Loco vuole rivolgere un ringraziamento particolare alla dottoressa Zorzi (ufficio tradizioni del Comune di Genova) che - anno dopo anno - segue, consiglia ed arricchisce le nostre idee.
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